“Nel momento in cui mi accingo a partire per il Portogallo in occasione della Giornata mondiale della gioventù, animato dalla gioia di ritrovarmi con i giovani provenienti da ogni parte del mondo, auspico che, spinti dalla fede e desiderosi di ‘alzarsi e mettersi in cammino’, essi attingano forza dall’incontro con Cristo e siano incoraggiati nella ricerca della verità e del senso della vita”. Lo scrive il Papa nel telegramma fatto pervenire al presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in occasione della partenza per il 42° viaggio apostolico internazionale in Portogallo per la XXXVII Giornata mondiale della gioventù, che si tiene a Lisbona dal 2 al 6 agosto sul tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39). Questa mattina a Casa Santa Marta, prima della partenza, il Santo Padre ha salutato una quindicina persone; tra queste alcuni giovani, ragazze e ragazzi, che stanno vivendo un periodo in una comunità di recupero, e che quindi sono impossibilitati a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. Con loro erano tre nonni con i loro nipoti. Questo incontro, come anche la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani appena celebrata, sottolinea il legame tra le generazioni, che possono sostenersi reciprocamente e apprendere le une dalle altre. Giunto all’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino, alle ore 8 – a bordo di un A320 neo/ITA Airways – il Santo Padre è partito alla volta di Lisbona. L’atterraggio alla Base Aerea di Figo Maduro a Lisbona è previsto per le ore 10 locali.