“I giovani sono i ‘vip’ della Chiesa e della Giornata mondiale della gioventù”: con queste parole il vescovo di Innsbruck, mons. Hermann Glettler, ha inaugurato l'”Incontro austriaco” alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. Circa 800 giovani cristiani hanno partecipato martedì 1° agosto all’incontro dei pellegrini austriaci presso la scuola tedesca della capitale del Portogallo. Erano presenti quattro vescovi austriaci: oltre a Glettler, sono venuti a Lisbona anche il vescovo di Graz, mons. Wilhelm Krautwashl, il vescovo della Carinzia, mons. Josef Marketz e il vescovo ausiliare di Vienna e responsabile della pastorale dei giovani, mons. Stephan Turnovszky. L’incontro di ieri è stato organizzato dal Coordinamento nazionale austriaco della Giornata mondiale della gioventù e trasmesso in diretta, tra gli altri, da varie radio cattoliche. Anche i giovani adulti della regione autonoma del Kurdistan nel nord dell’Iraq erano rappresentati come ospiti d’onore. Sullo sfondo del processo sinodale mondiale della Chiesa, che chiede partecipazione ai giovani, la Gmg potrebbe dare nuovo slancio alla Chiesa e riaccendere il fuoco della fede, ha affermato Glettler. Il vescovo di Innsbruck ha invitato i giovani fedeli a utilizzare la “colorazione” della Gmg per conoscere e apprezzare la “polifonia della Chiesa”. I giovani possono trasformare una città e “vivere un momento di unità” attraverso la Gmg, che “si fa personalmente visibile” nel Papa, ha sottolineato anche il vescovo Turnovszky. Il vescovo ausiliare di Vienna è convinto che il mondo ha nostalgia dell’unità. “Voi mostrate al mondo che si può vivere bene insieme come fratelli e sorelle”, ha detto il vescovo responsabile della pastorale dei giovani, a proposito degli effetti positivi che può la Gmg. E ancora: “La Giornata mondiale della gioventù fa bene al mondo”.