I giovani, arrivati a Lisbona dalla diocesi di Monreale, sono stati accolti dalle famiglie di una parrocchia di Lisbona. Sono una ventina. E altrettante famiglie hanno aperto loro la porta delle proprie case. “Ho sperimentato la fraternità e la comunione tra di noi ma anche l’ospitalità che ci hanno offerto le parrocchie e le famiglie nelle case in cui siamo ospitati”, racconta al Sir Emmanuel Saladino. “Mi piace la possibilità di conoscere ragazzi di altre nazioni e di potere condividere reciprocamente le nostre culture”, gli fa eco Francesca Guglielmo. Maria Pia Ponzo racconta quest’esperienza, parlando di “un’accoglienza strepitosa”. “Nonostante la differenza della lingua ci siamo capiti subito. Abbiamo trovato nelle famiglie in cui siamo ospitati tanta gioia nell’accoglierci e tanta volontà nel farci trascorrere una settimana in maniera positiva”.
La gratitudine da parte del gruppo per quest’accoglienza è espressa da don Gaetano Gulotta, direttore della Pastorale giovanile della diocesi di Monreale: “Ringraziamo tutte le famiglie della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria. Ci stanno ospitando, in questi giorni, con molta gioia e molto coraggio, mettendo qualcuno a casa pur non conoscendolo e non parlando la stessa lingua”.