“Sono convinto che tutti i giovani che si sono messi in viaggio per Lisbona sentono nel loro cuore che sta per accadere qualcosa di bello e buono nella loro vita”. Lo ha detto don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore dei salesiani, in questi giorni a Lisbona per partecipare alla Gmg, insieme a circa 9mila ragazzi e ragazze del Movimento giovanile salesiano (Mgs). Oggi, 2 agosto, tutti i giovani si ritrovano presso l’opera salesiana di Estoril, sull’Oceano, per il Sym Day – la giornata dell’Mgs (SYM, in inglese), accolti dal rettor maggiore e madre Chiara Cazzuola, madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. “Come salesiano vivo con forte convinzione ciò che ci diceva Don Bosco – ha affermato il rettor maggiore –. Ogni ragazzo, ogni ragazza, ogni giovane che viene in una casa salesiana non viene per caso, ma perché la Madonna lo porta per mano. E così accade in questa Gmg, in comunione con Papa Francesco, con tanti pastori della Chiesa universale e con tante donne e uomini consacrati e laici che accompagnano questa preziosa gioventù. Vedo in tutti quelli che incontro visitando le nostre opere nel mondo un grande desiderio di sperimentare nella loro vita Dio e sua Madre. Molti di loro vogliono scoprire più chiaramente il sogno di Dio per la loro vita; altri sono alla ricerca forse del senso della vita o della fede; in tutti i casi, penso che Nostro Signore che ama profondamente i giovani, li stia aspettando a Lisbona per un incontro di vita e molti di noi adulti con loro, perché continuiamo a ‘dare vita’. E con sempre al centro, il Signore Gesù, il Signore della vita”. Il Mgs, riferisce l’agenzia salesiana Ans, da mesi si prepara alla Gmg, con un’équipe di oltre 500 volontari.