Ha preso il via ieri il viaggio dei giovani della diocesi di Albano verso Lisbona e l’incontro mondiale dei giovani di tutto il mondo, in occasione della XXXVII Giornata mondiale della gioventù, sul tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39).
Ieri il gruppo di giovani che fa riferimento al Servizio diocesano di pastorale giovanile – composto da 107 partecipanti, compresi sacerdoti e accompagnatori – ha ricevuto, dal vescovo di Albano, mons. Vincenzo Viva, il mandato per la Gmg nel corso della messa delle 12 nel santuario della Madonna della Rotonda, ad Albano Laziale.
Nel pomeriggio, dopo un momento di preghiera nel monastero delle Sorelle Clarisse in piazza Pia, ancora ad Albano Laziale, il gruppo ha raggiunto il porto di Civitavecchia per imbarcarsi, insieme ad altri coetanei della regione, per raggiungere la Spagna e, quindi, proseguire per il Portogallo. Qui i giovani di Albano si uniranno agli altri 65mila italiani in partenza, insieme a 106 vescovi e decine di sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori, di 180 diocesi italiane.
“Viviamo questo appuntamento – ha detto don Valerio Messina, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile – in continuità con la Gmg di Panama e con il cammino intrapreso dopo quell’evento. Un cammino bello seppure difficile, perché contraddistinto dalla pandemia, prima, e dagli echi della guerra, dopo. A Panama abbiamo capito che siamo chiamati a essere costruttori, testimoni e protagonisti del presente. A Lisbona, come ha detto Papa Francesco, vogliamo sperimentare un nuovo inizio, ritrovare la gioia dell’incontro e, sui passi di Maria, alzarci in fretta e camminare in una Chiesa missionaria e sinodale”.
Tra i giovani partecipanti, riecheggiano sogni e speranze, fede e curiosità. “Ciò che sogno per questa Gmg – racconta Samuele di Aprilia – è tanto sudore, passi fatti mano nella mano, abbracci calorosi sotto al sole, parole rinfrescanti di coraggio e di spirito. Sogno uno spirito solo che animi tutti noi giovani, partecipanti all’evento più bello di sempre. Sogno un segno, un messaggio da lanciare al mondo, che il futuro riparte da qui, ma soprattutto riparte adesso con noi”. Attese e speranze che si ritrovano anche in chi è alla sua prima Giornata mondiale della gioventù: “Questa – dice Flavia di Marino – sarà la mia prima esperienza alla Gmg. Le domande che si ripetono dentro di me sono moltissime e spero che alla fine di questa esperienza a ognuna di esse sia data una risposta”.
Durante il viaggio in nave verso la prima tappa – Barcellona – i giovani hanno modo di partecipare a una catechesi sulla misericordia e a una celebrazione eucaristica ed è possibile celebrare il sacramento della Riconciliazione. Da Barcellona, il viaggio proseguirà in pullman per Fatima dove l’arrivo è previsto per giovedì 3 agosto.
Qui sono in programma una messa presso il santuario di Fatima, seguita da una catechesi-testimonianza, presso il Centro “Paolo VI”, di suor Angela Coelho, postulatrice della causa di canonizzazione dei pastorelli di Fatima e vicepostulatrice della causa di suor Lucia dos Santos, e una fiaccolata, sempre presso il santuario. Venerdì mattina, dopo la messa del mattino a Fatima, è previsto il trasferimento a Lisbona, dove nel pomeriggio ci sarà la Via Crucis con Papa Francesco, mentre sabato 5 agosto ci sarà la veglia di preghiera con Francesco al Parque Tejo. Sempre qui, il giorno successivo, sarà celebrata dal Papa la messa conclusiva. Il viaggio proseguirà lunedì 7 agosto con una tappa a Madrid e martedì 8 agosto con il rientro a Barcellona da dove, dopo la celebrazione eucaristica nella basilica di Santa Maria del Mar, partirà la nave per il rientro a Civitavecchia, previsto per il 9 agosto.