Nel mese di agosto la cattedrale di Asti tornerà ad ospitare “Notte d’organo”, festival organistico internazionale organizzato dall’Istituto diocesano liturgico-musicale di Asti per il quattordicesimo anno consecutivo, con il supporto e contributo della parrocchia cattedrale di Asti.
“Nata da un’idea del parroco don Paolo Carrer, la rassegna – si legge in una nota – intende valorizzare gli organi storici del duomo, creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto) e offrire un’occasione per una visita serale della splendida chiesa”.
Sotto la direzione artistica di Daniele Ferretti, il festival si articolerà in quattro concerti, tutti con inizio alle 21. Si partirà venerdì 4 agosto quando il danese Vibeke Astner eseguirà musiche di Heron, Wesley, Scheidemann, Sweelinck, Walther, Frescobaldi, Ferrini, Bach e Morandi. Il venerdì successivo sarà Roberto Padoin a proporre brani di Händel, Bach, Tinazzoli, Valeri, Moretti, P. D. Da Bergamo e Petrali. Il francese Christian Bacheley il 18 agosto eseguirà musiche di Dandrieu, Corrette, Bach, Nave, Stanley, Boëllmann e Mailly. Chiusura il 25 agosto quando Enrico Zanovello proporrà brani di Stölzel, Bach, Grassi, Cervellini, Corrette, Ruppe, Barbieri, P. D. Da Bergamo e Wely.