Aveva una strada spalancata nell’editoria; ha scelto di tendere la mano ai più poveri. È Arnoldo Mosca Mondadori l’ospite della prossima puntata di Sulla via di Damasco (di Vito Sidoti), domenica 20 agosto, alle 8,30, su Rai Tre, un laico, padre di tre figli, che ha deciso di dedicarsi solo alle “cose del Cielo”, investendo tutto se stesso per gli altri, specialmente per coloro che nessuno vuole e che questo tempo spesso emargina. Come dirà ad Eva Crosetta, l’azione e la preghiera sono stati i sentieri di questa sua nuova vita; da quel binomio sono nate, infatti, la Fondazione Casa delle arti e dello Spirito, la Porta di Lampedusa, l’Orchestra dei popoli, il progetto Metamorfosi, azioni che si aggiungono al carisma dell’Opera Cardinal Ferrari, da oltre 100 anni al fianco di chi ha perso tutto. Seguono, quindi, le interviste a Giovanni, Nicla, Claudio, Andrea e Nicolae, i cui occhi raccontano la potenza della Misericordia, la prova concreta che la metamorfosi può valere anche per chi sbaglia. Andrea (detenuto nel Carcere di Opera), grazie al Laboratorio Casa dello spirito e delle Arti, ha accettato di ricostruirsi, come fa ogni giorno con il legno delle barche dei migranti, un legno intriso di dolore che le sue mani trasformano in strumenti musicali i “violini del mare”.