Padre David Maria Turoldo è stato “un poeta che ha saputo cantare in ogni stagione della sua lunga vita la bellezza e il dramma di Dio, proprio come il re David nei suoi salmi; un predicatore scomodo che ha sempre annunciato con forza la Parola di Dio in difesa dei poveri e degli oppressi, spesso pagando di persona la sua schiettezza e la sua visione profetica per cui ‘credere è un’autentica rivoluzione’”. Lo sottolinea in una nota Portalecce, portale dell’informazione della diocesi di Lecce, per ricordare un appuntamento che si terrà stasera, alle ore 21,30, nel cortile dell’antico Seminario in piazza Duomo a Lecce. Infatti, per celebrare e rendere omaggio alla figura di quest’uomo di fede, si terrà l’evento “Abbiamo arato le pietre: un ritratto, e le sue poesie in musica”.
Il recital, organizzato dalla Comunità della Casa in occasione della solennità dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato, prevede dieci canzoni, tratte da alcune poesie di David Maria Turoldo, introdotte da Maria Teresa Pati, fondatrice della Comunità della Casa, e musicate da Gianfranco Villanova ed Eupremio Luigi Greco, membri della Comunità. Le canzoni saranno eseguite dal vivo.
Un’occasione per riflettere sui temi della vita, della morte, della ricerca di Dio e per gustare i versi attualissimi di questo poeta straordinario, rivisitati nel linguaggio moderno della musica leggera.