Caorle e Gambarare di Mira, parrocchie poste ai due estremi del territorio e quindi rappresentative di tutto il Patriarcato di Venezia, e S. Pio X di Marghera, parrocchia dedicata al Santo Pontefice che, prima di salire al soglio pontificio, per dieci anni fu patriarca di Venezia (1893 – 1903). Sono alcune delle tappe che compirà l’urna con le spoglie di Pio X nel corso della “peregrinatio” che dal 17 al 22 ottobre riporterà l’urna a Venezia dopo la “statio” nei luoghi natali del Pontefice, Riese Pio X in provincia di Treviso (6 – 15 ottobre). Sta prendendo forma il programma “veneziano” del pellegrinaggio – dopo il primo, avvenuto nel 1959 – che vedrà il momento conclusivo solenne con la presenza dell’urna nel centro storico di Venezia, ossia nella basilica cattedrale patriarcale metropolitana di S. Marco (sede del patriarca Sarto) e nella basilica della Salute (sede del Seminario di cui temporaneamente egli fu rettore sia da patriarca che da Papa ed oggi anche sede della Facoltà di Diritto Canonico voluta da Pio X e a lui intitolata). Del resto, nel luglio 1903, prima di partire per Roma per il conclave che lo avrebbe eletto Papa, l’allora patriarca Sarto aveva promesso: “O vivo o morto tornerò a Venezia”.