Ucraina: Unicef, “i bambini e i civili non sono un target. Pace adesso”

“Non ci stancheremo mai di ribadirlo ma i bambini e le infrastrutture civili non sono un target. I bambini devono essere protetti in ogni momento e non vivere alla mercè di attacchi o al rischio di mine inesplose come accade attualmente in Ucraina”: lo chiede Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, dopo aver appreso di altri bambini vittime di un attacco nella regione di Kherson. “Stupisce oramai il ritorno di una certa assuefazione generale di fronte a tragedie come questa e molte altre – osserva -. Possibile che si levi alta la sola voce di Papa Francesco su bambini morti in guerre o in mare e di nessun altro? C’è un gran bisogno bisogno di pace, non domani adesso o tutto questo non finirà come già accaduto in passato”.

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