Mentre entrano nel vivo i preparativi per la “peregrinatio corporis” di san Pio X, il suo xomune natale, Riese Pio X (Treviso), si sta preparando ad un grande evento religioso con messa e processione in paese che si terrà il 21 agosto in occasione dei 109 anni dalla morte del Pontefice, avvenuta il 20 agosto 1914. A settembre è invece programmato un grande evento per l’inaugurazione della ristrutturata casa natale di Pio X.
In occasione della peregrinatio, dal 6 al 15 ottobre le spoglie mortali di Papa Sarto torneranno a casa ed è la seconda volta nella storia che avviene questa “peregrinatio corporis”. L’urna che oggi è a San Pietro, in Vaticano, sarà trasportata per 545 chilometri in un mezzo ristrutturato ad hoc per impedire che le vibrazioni possano danneggiarla, e dopo un giorno in cattedrale a Treviso sarà accolta per più di una settimana a Cendrole, borgo riesino che ospita la chiesa mariana nella quale Bepi Sarto sviluppò la sua fede.
Prima di essere eletto al soglio pontificio, mons. Sarto fu per dieci anni patriarca di Venezia (1893 – 1903). Per questo, dopo la tappa trevigiana le sue spoglie saranno riaccolte dal 17 al 22 ottobre sul territorio del Patriarcato marciano, dopo la prima “visita” del 1959, secondo quanto “previsto” dall’allora patriarca che nel luglio 1903, prima di partire per Roma per il conclave che lo avrebbe eletto Papa con il nome di Pio X, avrebbe preannunciato: “O vivo o morto tornerò a Venezia”.