Una serata di musica e letteratura è stata ospitata lunedì 14 agosto nel cortile del vescovado di Reggio Emilia. La “serenata a Maria”, promossa dall’Istituto diocesano di musica e liturgia, Ente chiesa cattedrale, Hospice Madonna dell’Uliveto, ha saputo ben coniugare brani della grande tradizione musicale soprattutto italiana e testi di autori italiani ed europei aventi un denominatore comune: la Vergine. La data scelta, la vigilia della solennità dell’Assunta, è stata certamente propedeutica alla celebrazione del dogma dell’Assunzione di Maria Vergine, proclamato da Papa Pio XII nel 1950.
La serata è stata introdotta da don Matteo Bondavalli, vicario episcopale per la liturgia e la vita consacrata della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, che ha sottolineato la rilevanza culturale e spirituale dell’iniziativa organizzata nel palazzo vescovile attiguo alla cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta e ha portato il saluto dell’arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Giacomo Morandi.
Protagonisti della serata sono stati Francesca Grisenti, voce recitante; Paola Sanguinetti, soprano, Giovanni Mareggini, flauto, Davide Burani, arpa.
I brani musicali e i testi si sono succeduti senza soluzione di continuità in un’atmosfera di grande raccoglimento e silenzio. Sono state eseguite “Ave Maria” di Verdi, Puccini, Caccini, oltre a brani di altri compositori; i testi letterari sono stati tratti, tra gli altri, da Petrarca, Bernanos, Turoldo,Luzi.
Al termine della serata, prima del bis, il vicario generale, mons. Giovanni Rossi, ha evidenziato la “missionarietà” di eventi come la “serenata a Maria”, che unendo sapientemente musica e letteratura sanno proporre occasioni di riflessione spirituale. Inoltre, ha auspicato che tale iniziativa posso diventare un appuntamento fisso nel calendario liturgico e culturale diocesano.