Ha preso avvio ieri, domenica 13 agosto, inizierà la Settimana nazionale della Famiglia che viene celebrata dalla Chiesa brasiliana. La ricorrenza è un’occasione per riflettere sulla vocazione al matrimonio e alla vita familiare. Quest’anno, poi, la data sarà segnata anche dall’invito a pregare per i non nati. La Commissione episcopale per la vita e la famiglia della Cnbb motiva, infatti, tutta la Chiesa in Brasile a pregare per la non approvazione dell’Adpf n. 442 da parte della Corte Suprema, che chiede la depenalizzazione dell’aborto in Brasile. La causa davanti alla Corte Suprema sarà messa ai voti entro ottobre, come espresso dalla presidente del Supremo tribunale federale, Rosa Weber, che è la relatrice del caso. La richiesta è di depenalizzare l’aborto fino alla dodicesima settimana di gestazione. La Cnbb si è già espresso più volte contro l’accettazione dell’Adpf 442.
La Settimana nazionale della Famiglia è in linea con il 3° Anno vocazionale del Brasile; propone il tema “Famiglia, fonte di vocazioni” e il motto “Cuori ardenti, piedi in cammino”. In tutto il Brasile, durante le celebrazioni che ieri hanno aperto la Settimana, un momento di preghiera è stato riservato ai nascituri, minacciati dalle proposte di depenalizzazione dell’aborto in Brasile. La Commissione per la Vita e la Famiglia della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile aveva, infatti, invitato tutta la Chiesa a pregare durante le messe e a recitare la preghiera del nascituro.