Si svolgerà dal 18 al 26 agosto l’undicesima edizione del Campo estivo internazionale di formazione, servizio, condivisione e preghiera dal titolo “Orizzonti comuni” organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, attraverso il suo braccio operativo, la Caritas San Saturnino Fondazione Onlus, nella sede dei missionari saveriani (via Sulcis) a Cagliari. “Il titolo scelto quest’anno – spiega il direttore della Caritas diocesana, don Marco Lai –, alla luce delle encicliche di Papa Francesco Laudato si’ e Fratelli tutti, richiama una nuova coscienza planetaria della casa comune e di un’unica famiglia umana. Come gli anni scorsi, il Campo verterà sul servizio attraverso l’incontro diretto con i poveri, i senza dimora, gli anziani, i migranti, le persone sofferenti a causa delle dipendenze, ma anche in modo indiretto attraverso la cura degli spazi che hanno bisogno di essere messi a posto”. L’altro pilastro dell’iniziava – spiega ancora don Lai – sarà la formazione, la spiritualità, con l’attenzione allo sviluppo integrale della persona nei suoi desideri e aspirazioni più profonde. Ci saranno inoltre momenti di incontro su temi come l’ambiente, la cura del creato, la conversione ecologica, la mobilità umana, la fratellanza, ma anche sul volontariato, anche grazie alla disponibilità delle realtà della Consulta diocesana che racconteranno la gioia e la gratuità del servizio. “Un altro elemento fondamentale – conclude il sacerdote – sarà la preghiera: una preghiera condivisa tra ragazzi di provenienze, culture e tradizioni diverse”.
L’iniziativa – informa la diocesi – è organizzata grazie alla collaborazione con varie realtà diocesane tra cui i missionari saveriani, il College universitario Sant’Efisio, il Seminario arcivescovile, la Pastorale giovanile e vocazionale, le associazioni di volontariato e gli organismi socio-assistenziali della Consulta diocesana, diverse parrocchie che hanno dato disponibilità ad accogliere i giovani, e grazie ai fondi 8xmille alla Chiesa cattolica e al sostegno della Fondazione di Sardegna. Vi parteciperanno oltre un centinaio di ragazzi di una quindicina di nazionalità, provenienti da diverse diocesi sarde, italiane ed estere, tra cui alcuni giovani della Caritas di Gerusalemme. La mattina saranno impegnati nel volontariato nei vari servizi della Caritas e in altre realtà diocesane; la sera si svolgeranno diversi momenti formativi; mercoledì 23 agosto la messa con mons. Giuseppe Baturi e, a seguire – sempre in compagnia dell’arcivescovo – una serata di ascolto e dialogo con i giovani, moderata dal giornalista Andrea Pala.