Predisporre momenti formativi congiunti focalizzati all’inserimento lavorativo e sociale dei soggetti inseriti nei progetti di Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano; orientare, attraverso le proprie strutture, attività legate ai servizi e all’assistenza finalizzata alla promozione e all’esigibilità dei diritti ed in particolare in occasione delle prestazioni sociali legate al lavoro svolto in agricoltura; sostenere l’azione di tutela sindacale, nonché l’attività degli enti bilaterali, al fine di far accrescere nei lavoratori la consapevolezza delle tutele a loro disposizione dei lavoratori immigrati e fragili impegnati nel settore agroalimentare/agricolo”. Sono alcuni obiettivi del protocollo di intesa “per attività di integrazione, formazione, informazione e solidarietà sociale”, firmato oggi tra Fai Cisl di Foggia e Caritas della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, finalizzato inoltre a “distribuire materiale informativo multilingue e favorire la conoscenza e le attività svolte dalla Caritas, aiutando quest’ultima ad avviare percorsi integrati di sviluppo sociale ed economico”. A sottoscrivere l’intesa don Pasquale Cotugno, direttore Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano, e Donato Di Lella, segretario generale Fai Cisl di Foggia. Il protocollo favorirà azioni dedicate al comparto agroalimentare e rafforzerà la tutela di migranti e lavoratori stranieri.
“Favorire azioni sinergiche tra Caritas, sindacato e Terzo settore è uno dei nostri obiettivi”, dichiara don Cotugno. “Credo che i lavoratori agricoli, in particolare quelli stranieri, debbano poter contare su strumenti utili per una loro piena partecipazione alla vita economica e sociale del nostro Paese e del nostro territorio”, conclude Di Lella.