Si sono accesi riflettori sul palcoscenico della Gmg di Lisbona nella diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo; 50 giovani che parteciperanno all’evento si sono incontrati con il vescovo Gerardo Antonazzo, che ha conferito loro il mandato nella chiesa Santa Maria assunta ad Atina. Una veglia con loro che saranno a Lisbona a rappresentare la diocesi, una veglia di attesa e di preparazione. A segnare l’inizio di questo momento l’inno della Gmg “In fretta si va”, mentre il grande crocifisso che un giovane artista locale ha realizzato, ha definito l’obiettivo: Gesù Cristo, il progetto di sempre.
Su queste coordinate si è articolata la riflessione che il vescovo ha rivolto ai giovani: “Con i nostri volti, la nostra amicizia, le nostre parole, segniamo il cammino che nei prossimi giorni vivremo a Lisbona, innanzitutto come gruppo ma anche come Chiesa diocesana perché con noi portiamo le nostre scelte, i nostri sogni, le ansie di chi non potrà essere presente. Un cammino nel cammino perché siamo dentro il cammino sinodale che la Chiesa sta vivendo”.
Secondo il presule la Gmg “sarà un’esperienza molto forte che segnerà la crescita umana e di fede di ognuno di noi; questo cammino sarà un percorso di fraternità, di amicizia. Saremo una grande famiglia: quella dei discepoli di Gesù, una famiglia in cui si scopre che per essere felici della propria vita non occorrono grandi svaghi o divertimenti, Basta poco, basta essere certi, basta credere che Gesù è risorto e cammina con noi”. “Alziamoci e mettiamoci in cammino in fretta come Maria”, l’esortazione conclusiva di mons. Antonazzo.