Gmg Lisbona: arrivati i primi cremonesi dopo la tappa ad Avila. In arrivo il vescovo Napolioni ed altri ragazzi

Foto diocesi Cremona

Hanno raggiunto Lisbona nella serata di ieri i primi cremonesi che, partiti sabato da Cremona, dopo Lourdes hanno raggiunto la capitale lusitana dopo aver sostato ad Avila. Altri cremonesi li raggiungeranno a breve. Tutti insieme si ritroveranno ospiti della parrocchia di Igreja de Nossa Senhora dos Navegantes. Nel frattempo è partito alla volta di Lisbona il vescovo Antonio Napolioni. Dopo la notte a Salamanca, per il gruppo guidato dalla Federazione oratori cremonesi partito sabato è stato il momento di visitare Avila. In particolare, i pellegrini hanno visitato il Monasterio de la Encarnación, fondato nel 1515, dove entrò la giovane santa Teresa di Gesù e nel quale visse per trent’anni, cominciando la riforma dell’Ordine del Carmelo con la costruzione del primo convento delle carmelitane scalze insieme a san Giovanni. I ragazzi hanno così visitato la cella priorale occupata da Teresa durante la sua esperienza monastica, i carteggi storici della Santa e i vari oggetti liturgici e personali legati alla sua esistenza, lasciandosi poi trasportare dalle opere d’arte conservate nel museo, in particolare dal quadro del Crocefisso dipinto da san Giovanni della Croce e che ispirò persino Salvador Dalì.
“Che effetto vi fa, a voi giovani, sentir parlare delle visioni mistiche di figure come quelle incontrate in questi giorni come Bernadette, Teresa, Giovanni, Ignazio di Loyola?”, ha domandato l’incaricato diocesano per la Pastorale giovanile, don Francesco Fontana, nell’omelia della messa. “È Dio che vi e ci parla – ha detto ancora –, Dio ha interesse a parlare con noi. Lui, che ha fatto l’universo, si rivolge a ognuno di noi, come con Teresa, Bernadette, Ignazio. Ha da dirti qualcosa, vuole parlare con te perché ti ritiene suo interlocutore. È davvero la cosa più importante che possiamo dirci: riconoscersi coloro che parlano con Dio”.
Altri gruppi parrocchiali, partiti ieri in aereo, sono arrivati ad Oporto. Ad accoglierli una forte brezza e una splendida luna piena. Un’invito a salpare verso quell’oceano così vicino al cielo, a seguire quei grandi esploratori di un tempo affascinati dal mistero di quella distesa azzurra; un vento di coraggio a vivere con pienezza la vita. Poi il gruppo è partito verso Lisbona in bus, con l’arrivo previsto in tarda serata, dove si riunirà con gli altri condiocesani accolti nelle famiglie.

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