Nel 2022, il 2,4% della popolazione dell’Ue non poteva permettersi una connessione a Internet. La percentuale di persone a rischio di povertà era anche più alta, pari al 7,6%. Rispetto al 2021, la situazione è migliorata di 0,3 punti percentuali (2,7%) per la popolazione totale e di 0,8 punti percentuali (8,4%) per le persone a rischio di povertà. E’ quanto emerge da una pubblicazione odierna di Eurostat in occasione della Giornata mondiale di internet. Nel 2022, era evidente anche tra i Paesi europei la differenza tra la popolazione totale e quella a rischio di povertà, in termini di possibilità di permettersi una connessione a Internet: “Il tasso più elevato di persone a rischio di povertà, che non possono permettersi una connessione a Internet, è stato registrato in Romania (25,0%), seguono Bulgaria (20,5%) e Ungheria (16,5%)”. Le percentuali più basse si sono verificate in Danimarca e Finlandia (entrambe all’1,0%), seguite da Cipro e Lussemburgo (entrambe all’1,5%).