Si terrà a Pompei, sabato 8 e domenica 9 luglio, la “Giornata nazionale Fratres 2023”. Si tratta di un evento che celebra la ricorrenza della prima donazione di sangue Fratres della storia, giorno fondamentale per il movimento di donatori di sangue. Nel lontano 5 luglio 1950, infatti, un donatore del Gruppo Fratres di Empoli dette il via, con il suo generoso gesto, alle donazioni Fratres di tutta Italia, segnando l’inizio di una storia senza tempo che ha visto, in questi quasi 73 anni di vita associativa, l’espansione della Fratres sino a coprire ben 14 regioni, contando su circa 600 Gruppi donatori di aangue, 25 articolazioni territoriali – tra regionali e provinciali – e 10 coordinatori e referenti regionali.
La Giornata nazionale Fratres nasce per rimarcare, con un evento di piazza, l’attenzione della cittadinanza sull’importanza della donazione di sangue ed emocomponenti per la salute ed il benessere della comunità.
L’obiettivo, si legge in una nota, è “veicolare in maniera semplice ed empatica alcune nozioni importanti, per generare, in chi assiste all’evento, la consapevolezza dell’utilità del dono, gesto di altruismo primario attraverso il quale si garantisce la fruizione del diritto costituzionale alla salute ad oltre 1.800 persone al giorno”.
Ricco e articolato il programma. Sabato 8 luglio, alle 18, ci sarà un flash mob in piazza Schettini e, a seguire, intorno alle 21 lo spettacolo con cantautori e la stand-up comedy. Domenica 9, a partire dalle 8, sempre in piazza Schettini, si terrà la Fiera del Volontariato: evento che prevede il montaggio di vari stand con lo scopo di valorizzare e promuovere le attività dell’associazione, sensibilizzando i giovani all’importanza del dono in senso lato. La Fiera, oltre alla presenza agli stand, prevede la possibilità della donazione di sangue tramite autoemoteca, attività di intrattenimento e coinvolgimento per i bambini, dimostrazione e simulazione di Primo Soccorso e Bls-D.
L’evento vedrà la partecipazione di una rappresentanza degli organi consociativi nazionale e regionali e delle Consulte Giovani Fratres provenienti da tutta Italia.