È in programma per la serata di domani, giovedì 6 luglio, a Vercelli, la veglia “Morire di speranza”, in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa. L’incontro di preghiera, ospitato dalle 20.45 nella chiesa di San Lorenzo, è promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. A presiederlo sarà l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, alla presenza dei rappresentanti di diverse associazioni e cittadini che si occupano dei migranti, insieme ai migranti stessi che, da poco o molto tempo, vivono in città. “Nel corso della preghiera – si legge in una nota – saranno pronunciati ad alta voce alcuni nomi di chi è morto così tragicamente nell’ultimo anno, accompagnati dall’accensione di candele in loro memoria, da riflessioni e da canti”.
“Non dobbiamo dimenticare – prosegue la nota – gli oltre 65.000 morti e dispersi dal 1990 ad oggi nel Mediterraneo e nelle altre rotte, via terra, dell’immigrazione verso l’Europa. Nelle ultime settimane abbiamo nuovamente assistito a eventi tragici, come la morte di 96 persone (fra cui 35 bambini) al largo di Cutro in Calabria o, nei giorni scorsi, l’affondamento di un’imbarcazione al largo delle coste greche, con la scomparsa di almeno 600 persone. Nel Mediterraneo centrale, questa prima metà dell’anno è stata la più letale degli ultimi sei anni. Difensori dei diritti umani, organizzazioni della società civile, le Nazioni Unite e innumerevoli giornalisti investigativi, nonché i principali media, hanno documentato le violazioni dei diritti umani, i respingimenti e le sistematiche carenze nella ricerca e nel salvataggio che sono ormai diventate, di fatto, la politica di gestione delle migrazioni dell’Unione europea”.