Giovedì 6 luglio a Strasburgo il Dipartimento dei diritti sociali del Consiglio d’Europa organizzerà un evento sull’effettiva tutela dei diritti sociali nello spazio europeo. L’iniziativa avviene in occasione del 25° anniversario dell’entrata in vigore della procedura di reclamo collettivo. Lo comunica in una nota il Consiglio d’Europa. Durante l’evento governi, parti sociali, società civile, mondo accademico, altri organismi nazionali e internazionali potranno confrontarsi sull’uso della procedura di reclamo collettivo per “segnalare situazioni di possibile mancata attuazione della Carta nei Paesi interessati”. La procedura di reclamo collettivo è una “forma unica di azione legale collettiva”. Ripercorrendone la storia, si ricorda che la Carta sociale è un trattato del Consiglio d’Europa che “garantisce i diritti sociali ed economici fondamentali come controparte della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che garantisce i diritti civili e politici”. Per rafforzare l’applicazione dei diritti sociali, la procedura di reclamo collettivo è stata introdotta da un Protocollo aggiuntivo alla Carta sociale europea adottato nel 1995. Il Protocollo aggiuntivo è, quindi, entrato in vigore il 1° luglio 1998. Sedici Stati membri hanno accettato la procedura di reclamo collettivo ratificando il Protocollo aggiuntivo o dichiarando la sua accettazione. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web del Comitato europeo dei diritti sociali (Cers) e sul profilo Facebook del Consiglio d’Europa.