La Commissione europea propone di prorogare il Sistema di preferenze generalizzate (Spg) per promuovere lo sviluppo sostenibile nei Paesi in via di sviluppo per il periodo 2024-2027. L’attuale regolamento Spg dell’Ue scadrà alla fine del 2023. Lo comunica in una nota la Commissione Ue. La proroga dell’attuale schema “è essenziale per consentire ai beneficiari dell’Spg e dell’Spg+ di continuare a beneficiare delle preferenze tariffarie, dopo che il Consiglio e il Parlamento europeo non sono riusciti a raggiungere un accordo sulle proposte della Commissione per aggiornare le regole dell’Spg”, sottolinea la Commissione. L’Spg riguarda due miliardi di persone in 65 Paesi, tra i più poveri del mondo. Nel 2022, le importazioni totali nell’Ue nell’ambito dell’Spg sono state di 80 miliardi di euro e il 44% di queste proveniva dai Paesi meno sviluppati che beneficiano dell’accordo “Tutto tranne le armi”. Nel dettaglio, l’Spg è “uno strumento commerciale unilaterale che elimina i dazi sulle importazioni nell’Ue di prodotti provenienti da Paesi in via di sviluppo vulnerabili, sostiene l’eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile e promuove l’integrazione di questi Paesi nell’economia mondiale”.