Il 3 agosto, Papa Francesco si recherà a Cascais appositamente per incontrare i giovani di Scholas Occurrentes che partecipano a questa comunità. Durante l’attività, chiacchiererà con i giovani e darà la pennellata finale al murale di 3 km a cui la comunità sta lavorando. L’incontro – si legge in una nota – sarà la chiusura del progetto “Vita tra i mondi”, che consiste nella creazione di un murale che unisce i mondi. Anziani, giovani, ricchi, poveri, bambini di diverse religioni e non credenti e giovani di diverse nazionalità hanno partecipato a quest’opera d’arte. Il tocco finale sarà dato dal Santo Padre. “Siamo molto grati a Papa Francesco e agli organizzatori della Giornata mondiale della gioventù Lisbona 2023 per lo sforzo di venire a trovarci a Cascais e condividere con noi questa esperienza educativa che sta cambiando le nostre vite e che ci restituisce un senso per alzarci e continuare a lottare”, dichiara José María Del Corral, presidente mondiale del movimento internazionale Scholas Occurrentes: “La visita di Papa Francesco alla nostra sede è un riconoscimento che Scholas ha ricevuto per il suo impegno a favore di un’educazione di qualità, dell’integrazione e della promozione dei valori umani”. Il progetto “Vita tra i mondi” cerca di incarnare la visione pedagogica di Papa Francesco evidenziando l’importanza del “tra”, dove avviene l’incontro tra le persone, tra le persone e il mondo, tra il mondo e la vita, dove la vita riacquista il suo significato. Questo progetto prevede la creazione di un murale lungo 3 km nato da incontri interreligiosi, intergenerazionali e interculturali realizzati in preparazione della visita di Papa Francesco alla comunità di Scholas a Cascais, in Portogallo.
Il murale “Vita tra i mondi”, realizzato da tutta la comunità, è nato dalla sede di Scholas, dove giovani di diversi Paesi si sono incontrati per condividere i loro dolori e i loro sogni e hanno creato un’opera d’arte immersiva, ovvero hanno reso reale l'”aula senza pareti”. Per due settimane, i giovani si sono incontrati e hanno vissuto, come in ognuna delle esperienze che fanno parte di questo progetto, “Arte”, “Gioco” e “Pensiero”.
Più di 2000 persone hanno partecipato alla creazione del murale, in gruppi di 5-10 persone, che hanno creato collettivamente 300 murales che sono stati riuniti in un’unica opera d’arte. Scholas Occurrentes è un movimento educativo internazionale di diritto oontificio, creato con un decreto del Papa, presente nei 5 continenti e che attraverso la sua rete integra più di mezzo milione di scuole e reti educative. La sua missione è “rispondere alla chiamata a creare la cultura dell’incontro, facendo incontrare i giovani in un’educazione che genera senso”.