La Commissione europea approva lo schema italiano di aiuti di Stato da 30 milioni di euro per sostenere le imprese di agricoltura, forestale, pesca e acquacoltura nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Gli aiuti saranno concessi entro il 31 dicembre 2023. Lo comunica l’Esecutivo europeo. Il piano è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per “sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili”. Gli aiuti consisteranno in importi limitati sotto forma di garanzia sui prestiti, “fino a un massimo di 250mila euro per beneficiario”. L’obiettivo è “sostenere il fabbisogno di liquidità dei beneficiari ammissibili, colpiti dall’attuale crisi geopolitica”. La Commissione ha constatato che “lo schema italiano è in linea con le condizioni” stabilite nel Quadro di riferimento temporaneo per la crisi e la transizione. L’aiuto non supererà i 250mila euro per beneficiario attivo nella produzione primaria di prodotti agricoli, i 300mila euro per beneficiario attivo nel settore della pesca e dell’acquacoltura e i 2 milioni di euro per beneficiario attivo in tutti gli altri settori. La Commissione ha concluso che il piano italiano è “necessario, appropriato e proporzionato” per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.