Nella serata di ieri, l’arcivescovo di Pesaro e di Urbino, mons. Sandro Salvucci ha presieduto la Messa nel santuario della Madonna del Pila, a Saragozza, insieme ai giovani delle diocesi di Pesaro, Fano, Urbino (Puf) e Macerata che partecipano alla Gmg di Lisbona. Secondo quanto riferisce il settimanale diocesano “Il Nuovo Amico” (www.ilnuovoamico.it), tra loro anche una ragazza ucraina ospite in questo momento della diocesi di Fano. Alla fine della Messa la ragazza ha fatto una preghiera in ucraino per la pace alla Vergine del Pilar. Alla fine della celebrazione l’arcivescovo ha baciato l’immagine della Madonna del Pilar a nome dei ragazzi delle diocesi di Pesaro, Urbino, Fano e Macerata. “Viviamo in una società liquida senza futuro – ha detto mons. Salvucci nell’omelia – Maria in questo luogo ci propone Gesù come modello per fondare la nostra vita, il tesoro nascosto, la perla preziosa. Il signore ci chiama a cercare bene, il pensiero buono. Tutto questo l’ha messo in pratica Sant’Ignazio di Loyola. Un santo che aveva tanto dubbi tante risposte ma si rende conto che questo non riesce a soddisfare la sua vita. Legge tanti libri ma due libri scatenano la sua gioia interiore la bibbia e i libri dei santi. Per sant’Ignazio la ferita diventa luce. Capace di saper scacciare dalla sua vita le cose che non portano la gioia. Trovando il suo tesoro. Mi ha colpito una cosa – ha concluso il vescovo – i padri della chiesa ci dicono una cosa contraria alla ricerca la perla preziosa il tesoro nascosto sei tu giovane. Il Signore ha venduto tutto per ciascuno di noi. Siamo noi il tesoro nascosto. Il Signore ha venduto e si è donato in tutto per ciascuno di noi”.