Molti giovani brasiliani, sui circa 10 mila partecipanti complessivi, sono atterrati in Portogallo nei giorni scorsi e stanno partecipando alle “Giornate nelle diocesi”, la settimana che precede la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Il gruppo più numeroso di questi giovani, insieme ai membri della Commissione episcopale per la gioventù della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), si trova nella diocesi di Porto, presso la parrocchia di San Giovanni Battista a Canelas, una comunità che ospita anche un gruppo di giovani provenienti dalla Polonia. La parrocchia ha preparato un ampio calendario di attività culturali, di fraternizzazione e di preghiera. I giovani sono arrivati il 26 luglio e sono stati accolti con gioia e con pastéis de nata, un dolce tradizionale portoghese. Sono stati accolti dalle famiglie della comunità nelle loro case, creando un contatto tra le generazioni e una ricca esperienza di convivialità. In serata, i giovani hanno assistito e ballato canzoni tradizionali portoghesi con un gruppo di recupero culturale della comunità, che considera l’importanza della storia come un grande patrimonio per i giovani (i brasiliani condividono la stessa lingua e un antico passato coloniale con il Portogallo). Sabato 29 luglio, a Porto, più di 25.000 giovani si sono riuniti nel Parco cittadino per la celebrazione della messa presieduta dal vescovo della diocesi locale, mons. Manuel Linda. Tra i giovani di oltre 60 nazionalità, i brasiliani erano presenti con entusiasmo. “Siamo venuti qui da nazioni, culture, geografie e condizioni diverse per sognare i sogni di Dio: la costruzione di un mondo nuovo. Non siamo stati noi a scegliere la fede e le sue implicazioni, ma è Dio che ha scelto noi. E questo è impegnativo”, ha detto il vescovo ai giovani, lanciando un ulteriore appello: “Vorrei tanto che ognuno di voi, a partire da questo viaggio, diventasse un influencer di Gesù Cristo. Come? Quando tornerete nei vostri Paesi e nelle vostre case, raccontate che alla testa dell’Europa c’è un Paese piccolo ma accogliente, il Portogallo, e raccontate a tutti quello che è successo qui, come ha fatto anche Gesù. Siate narratori di questo Viaggio e di parabole belle per il tempo di oggi, proprio come quelle di Gesù. Giovani, sognate, alzatevi e rischiate! Gesù conta su di voi”.