Verrà presentato giovedì 6 luglio, alle 12 presso l’Arsenale della pace di Torino, il “Premio internazionale Vassallo Ghibaudo Bernardi”. Un riconoscimento in memoria di Antonio Vassallo, don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, figure luminose nel buio dell’eccidio di Boves, il primo compiuto dai nazifascisti in Italia nel 1943. “I tre – si legge in una nota dell’Associazione don Bernardi e don Ghibaudo, promotrice del premio – operarono e diedero la vita per la salvezza del loro paese, partendo da convinzioni diverse: liberale illuminato ed agnostico è l’imprenditore Antonio Vassallo, preti convintamente dediti alla loro missione don Giuseppe e don Mario, oggi venerati come beati. Il premio è promosso per “evidenziare la fecondità dell’operare per il bene comune come valore da anteporre alle differenze di vedute o generazionali”. Previste due sezioni: dialogo per il bene comune e dialogo tra le generazioni, a cadenza alternata. Quest’anno, nell’80° anniversario del primo eccidio, sarà premiato il vincitore della prima sezione. “Possono essere candidati – recita lo statuto – sia persone singole sia gruppi o comunità o organismi che lavorano uniti oltre le proprie convinzioni politiche, religiose, ideologiche, sui sentieri della pace, del perdono, della riconciliazione, della ricostruzione sotto il segno della solidarietà, della fraternità, della giustizia e del bene comune”. Le candidature possono essere presentate da singoli cittadini e cittadine, da famiglie, associazioni o istituzioni e dovranno pervenire alla segreteria dell’Associazione entro il prossimo 31 agosto. La giuria, nominata dall’Associazione, sarà coordinata dal prof. Luigi Pellegrino. La proclamazione dei vincitori avverrà il 19 settembre, giorno in cui si celebra la memoria dell’eccidio; l’assegnazione nell’autunno in occasione di un convegno sul tema “Operare per il bene comune”.
Alla presentazione, giovedì, parteciperanno Luigi Pellegrino, Giovanni Quaglia, Rosanna Tabasso (Sermig), don Bruno Mondino (parroco di Boves); gli interventi saranno moderati dalla giornalista Chiara Genisio.