Adolescenti: Ciai, “Voglio stare bene”, il quarto episodio della serie podcast sul disagio giovanile

Anna, come tantissimi adolescenti oggi, ha lentamente cominciato ad allontanarsi dal mondo. Si è chiusa sempre più, ha smesso di mangiare. La sua storia, dal buio di quel malessere che riguarda in Europa oltre mille adolescenti ogni anno,  è narrata da sua mamma Barbara nell’episodio “Voglio stare bene”, il quarto della serie podcast del Centro di aiuto all’infanzia (Ciai) “Storie di diritti, voci di felicità” a cura di Officina del Podcast con la voce narrante del giornalista e autore radiofonico Marco Ardemagni. L’autrice è Francesca Mineo con la collaborazione di Orso Tosco. La puntata, da oggi disponibile su Spotify e sulle principali piattaforme, tiene alta l’attenzione su una emergenza sempre meno silenziosa e su una serie di iniziative promosse da Ciai per contrastare il disagio e favorire il benessere. Genitori, educatori, esperti, medici e psicologi sono le voci di questa puntata della serie audio che vuole essere spunto di riflessione, invito all’azione e alla presa d’atto che è sempre più necessaria una corresponsabilità degli adulti educatori – genitori e professionisti – per affrontare il fenomeno. “Voglio stare bene” ospita molte voci: genitori – due madri di ragazze vittime di disturbi alimentari e attacchi al corpo – ; Raffaele Mantegazza, professore associato di Pedagogia generale sociale all’Università degli studi di Milano Bicocca; Simona Barbera, responsabile del Cps – Centro psico sociale giovani presso l’Ospedale Niguarda di Milano, e Paola De Cesare, psicologa. Di fronte a una nuova, crescente emergenza adolescenti e giovani, acuitasi in occasione della pandemia, Ciai ha infatti intensificato gli interventi a favore di bambine, bambini, adolescenti e genitori. Ad oggi sono attivi: servizi specifici del Centro psicologico ed educativo di Ciai attraverso incontri, consulti personalizzati, webinar; il progetto Attiva-mente, percorsi in rete per affrontare il disagio giovanile, sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Attenta-Mente, presentato nella serie audio dal referente di Ciai, Mirko Gallo. Il progetto che coinvolge 270 ragazze e ragazzi, 225 famiglie, 54 insegnanti e educatori. Attiva-Mente è condotto in collaborazione con i partner di progetto Associazione Contatto e Università Bicocca di Milano. La rete  è costituita da alcune realtà milanesi: il Centro psico sociale Cps, la Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’ospedale Niguarda e alcuni istituti scolastici.

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