“La Commissione approva la terza richiesta di pagamento dell’Italia e una revisione mirata del suo Piano di ripresa e resilienza (Rrf)” nell’ambito di NextGenerationEU. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. Dopo aver valutato le modifiche proposte dall’Italia, la Commissione ha concluso che “il piano italiano è ancora conforme ai criteri stabiliti dal regolamento sul Rrf”. Il Consiglio avrà quattro settimane per adottare l’approvazione della Commissione alle modifiche proposte dall’Italia alla quarta domanda di pagamento. Nel dettaglio, Bruxelles ha approvato “una valutazione preliminare positiva di 54 tappe e obiettivi collegati alla terza richiesta di pagamento dell’Italia e la revisione mirata del piano dell’Italia, relativa alla quarta richiesta di pagamento”. Gli obiettivi raggiunti dimostrano “progressi significativi nell’attuazione del Piano di ripresa e resilienza dell’Italia”. Si tratta di “riforme trasformative” sulla concorrenza, il sistema giudiziario, l’amministrazione pubblica e fiscale, l’istruzione, il lavoro e la sanità. La richiesta di pagamento riguarda anche “investimenti per promuovere la transizione digitale e verde e la ricerca, l’innovazione e l’istruzione”. La Commissione ha ora inviato la sua “valutazione preliminare positiva” al Comitato economico e finanziario (Cef), che dovrà dare il suo parere entro quattro settimane. Dopo l’adozione della decisione da parte della Commissione Ue, il pagamento di 18,5 miliardi di euro potrà essere effettuato all’Italia.