I giovani sono “il seme della speranza e i protagonisti del cambiamento necessario nella Chiesa, nella società colombiana e in coloro che cercano una nuova vita in Gesù”, soprattutto di fronte alla complessa realtà che il Paese sta vivendo oggi. Ad affermarlo, in un messaggio rivolto a coloro che parteciperanno alla Gmg di Lisbona, è mons. Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá e presidente della Conferenza episcopale della Colombia (Cec), “La Colombia sta riscoprendo i giovani, che stanno stabilendo un meraviglioso record di partecipazione. Mai prima d’ora si era vista una delegazione così generosa e così numerosa di giovani”, ha sottolineato il futuro cardinale, facendo riferimento alla delegazione di oltre duemila partecipanti. “Abbiate la presenza di Cristo nel cuore. Siate capaci di riempirci di sorrisi, di sogni, di albe, di ossigeno”, afferma il presidente dell’episcopato, rivolgendosi anche ai giovani che non parteciperanno a questa Gmg. Mons. Rueda conclude affermando che la Colombia ha bisogno di giovani missionari, pieni di Spirito Santo e che cantino le meraviglie del Signore, “come la Vergine Maria, che era una giovane ragazza e che, quando ricevette l’annuncio dell’angelo, senza indugio, in fretta, si alzò, fu piena di gioia e andò a Ein Kerem per visitare Santa Elisabetta”.