Sono 222 i giovani della diocesi di Cagliari in partenza per la Gmg di Lisbona. A guidarli è il loro arcivescovo, mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei. Il gruppo, che si è preparato all’evento partecipando a diversi incontri e iniziative negli ultimi mesi, lascerà l’Isola per raggiungere il Portogallo nella mattinata di lunedì 31 luglio. L’esperienza maturata dai giovani della Chiesa di Cagliari nella Capitale – informa la diocesi – sarà documentata nei giorni successivi dai media diocesani: settimanale Il Portico, Radio Kalaritana e canali social. Saranno diversi i momenti di condivisione con le altre realtà a livello nazionale (sono 180 le diocesi italiane partecipanti). Tutte avranno come punto di riferimento “Casa Italia”, un luogo dove trovare informazioni e materiali, risolvere problemi, oltre che per incontrarsi, stare insieme e condividere esperienze, anche con chi è rimasto a casa o sui social grazie al wifi gratuito. Ubicata in una scuola gestita dalla Suore di Santa Dorotea della Frassinetti in rua Artilharia, a “Casa Italia”, che sarà ben riconoscibile grazie agli allestimenti ideati e realizzati dagli studenti dell’Accademia di arti grafiche del Patronato San Vincenzo di Bergamo, saranno operativi la segreteria del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile che offrirà assistenza agli accompagnatori e ai responsabili dei gruppi, un ufficio dell’Ambasciata e un presidio medico. Presente anche lo staff dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Cei che racconterà la Gmg sul sito web e supporterà giornalisti e operatori dei media italiani inviati a Lisbona. L’accoglienza sarà garantita da una trentina di volontari, provenienti da tutta Italia. Ad inaugurare il “quartier generale tricolore” a Lisbona sarà mons. Baturi, domenica 30 luglio alle 12 (ora portoghese). Rispetto al programma ufficiale della Gmg, i ragazzi italiani parteciperanno dal 2 al 4 agosto alle catechesi che saranno tenute dai vescovi nei luoghi di alloggio dei pellegrini. Il 2 agosto, alle 20 (ora portoghese), il Passeio Maritimo de Algés ospiterà la Festa degli italiani, un momento di condivisione e riflessione trasmesso in diretta da Tv2000 a partire dalle 21 (ora italiana). “Carissimi giovani – ha scritto Baturi in un messaggio – in questo tempo bellissimo e tragico, quando tanti ragazzi vengono mandati a uccidere nei campi di battaglia e altri muoiono nel tentativo di guadagnarsi un futuro più degno, quando le notizie dei giornali parlano di violenze nelle nostre città, la Chiesa scommette ancora su di voi, Cristo continua a chiamarvi. Il vostro – prosegue – sia un cammino di scoperta dell’io, del mistero di Dio e degli altri. Andate incontro ai vostri coetanei con la ricchezza della vostra speranza e partecipate con creatività alla costruzione di un mondo diverso, un mondo di verità e amore dove gli uomini possano fare della vita un lungo a appassionato cammino verso la felicità senza fine”.