“Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio, io che non ho voluto vivere che per l’amore”. Con queste parole, don Aldo Mei iniziò una brevissima nota, scritta a lapis, poco prima di morire, sulle pagine bianche della copertina del suo breviario, il 4 agosto di 79 anni fa. In quel giorno il sacerdote dell’arcidiocesi di Lucca, venne ucciso da un plotone della Wehrmacht sugli spalti delle Mura, fuori Porta Elisa.
Oggi, la Provincia, l’arcidiocesi, i Comuni di Lucca, Capannori e Pescaglia, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e l’Istituto storico della Resistenza hanno presentato una serie di iniziative per ricordare quel sacrificio con una serie di iniziative.
Le celebrazioni inizieranno il 2 agosto, alle 18, quando le campane tra Lucca e Fiano suoneranno assieme, per ricordare l’ultimo viaggio di don Aldo Mei da Fiano a Lucca. Il 3 agosto, alle 18.30, a Fiano, nel Comune di Pescaglia, partirà dalla chiesa parrocchiale la tradizionale passeggiata da Fiano a Monte Acuto, sul Sentiero della pace e della memoria. Il giorno centrale delle manifestazioni in ricordo di don Mei sarà, ovviamente, il 4 agosto, nell’anniversario della fucilazione. Alle 10 e alle 18.30 saranno celebrate due messe in memoria di don Aldo Mei, la prima nella chiesa della Santissima Trinità in via Elisa a Lucca e la seconda nella chiesa parrocchiale di Fiano. A Fiano, alle 17, la chiesa parrocchiale ospiterà la presentazione del libro “Don Aldo Mei, pastore ‘niente’ buono” di Simonetta Simonetti. A parlare del volume con l’autrice vi saranno Giovanni Lenzi e don Rodolfo Rossi. A Lucca, invece, alle 21, nel sotterraneo del baluardo San Regolo (ingresso dall’Orto Botanico) verrà proiettato il docufilm “Macerie Vive – I luoghi della Memoria della città di Lucca”, realizzato da studentesse e studenti dell’Istituto Machiavelli, a cura di Emmanuel Pesi e accompagna alla scoperta dei luoghi della Memoria della città di Lucca. A seguire andrà in scena la pièce teatrale “Due sguardi di donna per don Aldo”, con Anna Baccei per la regia di Miriam Iacopi. La serata terminerà con il corteo, la deposizione della corona e gli interventi istituzionali al cippo commemorativo a Porta Elisa.
Le manifestazioni proseguono anche sabato 5 agosto: alle 21 a Fiano, nella chiesa parrocchiale, sarà proiettato il docufilm e sarà portata in scena la pièce teatrale. Domenica 6, a Ruota, nel Comune di Capannori, alle 17 sarà celebrata la messa in memoria del sacerdote e alle 18 sarà inaugurata l’installazione artistica in ricordo di don Aldo Mei. A seguire, dopo la pièce “Due sguardi di donna per don Aldo”. La serata si concluderà con un momento conviviale, verrà proiettato il docufilm “Macerie Vive – I luoghi della Memoria della città di Lucca”. Sabato 12, infine, alle 21, a Fiano, sul sagrato della chiesa, si terrà la rappresentazione scenica e le testimonianze “I ragazzi di don Aldo Mei”.
Inoltre, tutte le domeniche di agosto, dalle 17 alle 19, nella chiesa parrocchiale di Fiano si potrà visitare la mostra fotografica e documentaria dell’Isrec Lucca, curata da Emmanuel Pesi, “L’amore non muore mai. Don Aldo Mei, martire della carità”.