“È un passo di chiarezza per tutti il voto con cui la Camera dei deputati ha approvato la proposta Varchi di estendere il reato di maternità surrogata anche se commesso all’estero”. Lo afferma perr il network associativo “Ditelo sui tetti”, il coordinatore Domenico Menorello. “Questa decisione – spiegaa – che corrisponde anche a uno dei principali punti dell’agenda pubblica ‘sui tetti’ ha il coraggio di dire pubblicamente che nessuno può ‘pretendere di essere soddisfatto attraverso il corpo di un’altra persona utilizzato come mero supporto materiale’ (Sezioni Unite Cassazione, 30 dicembre 2022). Ha il coraggio, cioè, di non indicare come ‘bene comune’ la ‘cultura dello scarto’ contro i più fragili, quali sono (anche) una donna durante la maternità e i più piccoli fra noi, come il concepito e il neonato”.