“Abbiamo bisogno degli altri anche per credere. La fede è l’atto più personale che ci sia, ma non è mai un atto individuale, è sempre un atto che ha bisogno anche degli altri, se non altro perché lo si riceve dagli altri. Il Signore si serve degli altri per farci giungere alla fede”. Sono queste le parole di mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, rivolgendosi ai giovani della Scuola di preghiera in partenza per la Giornata mondiale dei giovani in programma a Lisbona dal 1° al 6 agosto il cui video è pubblicato sul sito LaTendaTv. “Il fatto di vedersi in tanti è un aiuto, un dono per la vostra fede. Pensate se fossimo in quattro gatti qui, sarebbe un disastro. Il fatto di vedersi in tanti non è solo perché l’unione fa la forza, ma perché la fede cresce attraverso il dono che riceviamo dagli altri e cresce donandola agli altri, È un circolo virtuoso”. Il ringraziamento del presule ai giovani raccolti ieri sera in chiesa a Vittorio Veneto, per ricevere il suo mandato e l’incoraggiamento a vivere assieme con lui questa esperienza diocesana con la Gmg che va avanti da anni. “È un momento di pellegrinaggio che ci ricorda che la nostra vita è un cammino, che ci aiuta ad uscire da noi stessi ed incontrarci con altri giovani, condividere la nostra fede, offrire loro la nostra testimonianza, essere rinforzati nella nostra fede. Io credo che chi vi partecipa, partecipa ad un dono”. L’esperienza di Lisbona da vivere come una forma di comunione con chi non potrà partecipare, questa la raccomandazione di mons. Pizziolo che ha concluso invitando tutti a vivere con gioia e partecipazione questa esperienza, ma anche come intercessione della bellezza di essere amici di Gesù, amati da lui.