Sono arrivati nella tarda serata di lunedì a Terrassa, in Spagna, i primi pellegrini della giornata mondiale della gioventù che da Grosseto sono diretti a Lisbona, dove il 5 e 6 agosto incontreranno papa Francesco. Erano partiti da Grosseto – fa sapere la diocesi – nella notte fra domenica e lunedì, intorno all’una e mezza. Hanno viaggiato una quindicina di ore in autobus. Stamane all’alba sono ripartiti e in serata sono attesi ad Algarve, la diocesi portoghese con cui stringeranno un gemellaggio. Questo primo gruppo di giovani grossetani sono poco più di 60. A loro si aggiungerà un secondo gruppo che partirà il 30 luglio con l’aereo per vivere la settimana vera e propria di Gmg raggiungendo Lisbona, dove saranno ospiti di una parrocchia situata a una cinquantina di chilometri dalla capitale portoghese, scelta da papa Francesco come punto di ritrovo per la Giornata mondiale 2023. A guidare i pellegrini grossetani è don Stefano Papini, responsabile diocesano e regionale del servizio di pastorale giovanile e “veterano” delle Gmg: la prima, infatti, la visse nel 2005 da studente liceale a Colonia. “Oggi la vivo più con uno sguardo organizzativo che da pellegrino – dice – e sento tutta la responsabilità di far vivere a questi giovani una esperienza importante e significativa”. “Si sente nei ragazzi quella sana inconsapevolezza e incoscienza, che li porta a vivere un’esperienza dai contorni indefiniti anche se dall’identità chiara”.