Ondata di calore: Migliore (Fiaso), “+30% gli arrivi ai pronto soccorso degli ospedali. Potenziati posti letti ma serve supporto medici di famiglia”

Gli ospedali stanno potenziando la risposta all’emergenza caldo per far fronte all’aumento del numero di pazienti che cercano assistenza presso i pronto soccorso. “Stiamo registrando un aumento medio di accessi del 30% e le aziende sanitarie e ospedaliere stanno modulando la capacità di accoglienza, con posti letto aggiuntivi nelle medicine interne o ambulatori dedicati ai codici minori per alleggerire il carico di accessi nei pronto soccorso”, spiega il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.
L’attuale situazione climatica, caratterizzata da temperature elevate e ondate di calore prolungate, ha posto notevoli sfide al sistema sanitario, ma grazie alla collaborazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, si sta rispondendo con tempestività ed efficienza all’aumento della domanda di cure mediche. “Non deve mancare in questo momento il supporto dei medici di medicina generale e dei servizi territoriali o nei pronto soccorso la situazione diventerà critica”, conclude Migliore. La Fiaso ricorda ai cittadini di adottare precauzioni adeguate per proteggersi dalle alte temperature e utilizzare i Pronto soccorso solo in caso di effettiva necessità. Le aziende sanitarie hanno promosso campagne di sensibilizzazione, attivato numeri verdi e servizi di assistenza domiciliare, incoraggiando la popolazione a prendere misure preventive per evitare i problemi di salute legati alle alte temperature.

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