Da Nablus, città palestinese situata a 60 chilometri a nord di Gerusalemme, da giorni teatro di scontri tra esercito israeliano e manifestanti palestinesi, partiranno sei giovani per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. I pellegrini fanno parte della parrocchia di San Giustino, a Rafidia, quartiere di Nablus, l’unica latina della città. A dare la notizia a Radio Maria di Nazareth, durante Radio Maria nel mondo, è il parroco don Miguel Perez che sottolinea come “questa presenza dei nostri giovani rappresenti per loro una grande opportunità per uscire dalla spirale di violenza in cui vive la città. La loro partecipazione alla Gmg ha facilitato il permesso di uscita dalla città e dalla Palestina che non è facile a causa dei controlli rigidi delle autorità israeliane. A Lisbona i nostri ragazzi potranno fare una grande esperienza spirituale quella di sentirsi parte della Chiesa universale e quindi vivere in pienezza la loro fede spesso provata dalle difficoltà di vita quotidiane. Potranno sentire che la loro patria, quella del cielo, è molto più grande di quella delimitata da confini geografici”. “La Gmg – aggiunge il parroco – darà loro la forza, una volta rientrati, di vivere con più intensità la loro fede e la loro appartenenza alla Chiesa locale e città. Hanno davanti sfide sociali e politiche enormi, l’incontro con Papa Francesco li aiuterà anche in questo”. I giovani in partenza per Lisbona da Israele, Giordania e Palestina sono stimati in circa 400, suddivisi in più gruppi.