La nave Life Support di Emergency sbarcherà lunedì 24 luglio nel porto di Taranto 171 delle 184 persone soccorse tra la notte di giovedì e la mattina di venerdì in quattro distinti interventi in acque internazionali, nell’area di ricerca e soccorso maltese. L’arrivo a Taranto è previsto per le 7 di mattina circa. Ne dà notizia la stessa Ong, precisando che “tredici naufraghi in condizioni di maggiore fragilità sono stati sbarcati ieri a Lampedusa, poiché eccedevano la capacità di accoglienza della nave. Erano nuclei familiari, una donna incinta e un uomo con ridotta mobilità alle gambe”.
“Durante le operazioni di salvataggio non ci sono state emergenze mediche, sempre nella giornata di ieri dopo autorizzazione da parte dell’autorità competente abbiamo sbarcato a Lampedusa 13 persone, di cui 5 bambini e tra questi 4 sotto il primo anno di età”, ha spiegato Paola Tagliabue, responsabile medico della Life Support. “In questo momento – ha aggiunto – a bordo abbiamo 171 naufraghi, il team sanitario si sta prendendo cura di loro: sono disidratati, alcuni hanno riportato ustioni solari, molti lamentano dolori muscolari o hanno riportato piccoli traumi a causa della posizione innaturale che hanno dovuto mantenere sulla loro imbarcazione durante la lunga traversata. Inoltre tutte le persone soccorse sono provate dal punto di vista psicologico”.
In questa missione la Life Support ha soccorso quattro natanti in pericolo, il primo lungo la rotta libica e gli altri tre sulla rotta tunisina. Delle 184 persone soccorse 26 sono donne, di cui due incinte, e 56 sono minori, di cui 26 non accompagnati. I naufraghi provengono da Benin, Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Egitto, Eritrea, Mali, Senegal, Sierra Leone, Siria, Sudan. La maggior parte di questi paesi sono caratterizzati da instabilità politica, insicurezza alimentare e alcuni anche da conflitti civili e violenze.
“L’Mrcc italiano – ha affermato Domenico Pugliese, comandante della Life Support – ci ha chiesto di arrivare al porto di Taranto lunedì mattina alle 7 per dare possibilità agli organi che si occupano delle procedure di sbarco di essere pronti ad accoglierci”. “Le operazioni di sbarco di 13 persone, ieri a Lampedusa, sono andate bene”, ha continuato, sottolineando che “una motovedetta della Guardia Costiera ci ha affiancati poco fuori il porto di Lampedusa e i naufraghi più vulnerabili a bordo sono sbarcati senza complicazioni. Appena lo sbarco si è concluso, abbiamo ripreso la navigazione verso Taranto”.