Dopo “Qualcuno corra sull’alba”, “Gusto la Tua luce” è la seconda silloge poetica pubblicata da don Lucio Cannavò, giovane presbitero della Chiesa di Acireale, parroco della comunità di Torre Archirafi e direttore dell’Ufficio pastorale per i migranti. Il testo è impreziosito dalla traduzione in arabo del candidato Nobel per la letteratura Hafez Haidar.
Il volume, edito da Aletti Editore con prefazione di mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme nominato cardinale da Papa Francesco, sarà presentato nella chiesa di Torre Archirafi “Santa Maria del Rosario” domenica 23 luglio, alle 20.
Dialogheranno con l’autore la docente di Lettere Maria Alessandra Prestipino, l’editor Giada Di Pino, l’artista Anna D’Anna. Modererà Pietro Guarnotta. Intermezzi musicali di Paola Maugeri Gioieni e Deborah La Rosa.
Scrive nella prefazione mons. Pizzaballa: “Delicatezza e passione, inquieta ricerca e sovrabbondanza di gioia si alternano in questa raccolta poetica che, in varia forma e con musicalità diversa, rimanda ad un unico interlocutore: Dio”.
Don Lucio spiega: “La poesia unisce e non divide i popoli. La cultura è in grado di veicolare un messaggio di pace, di scambio interculturale e di dialogo. La traduzione in arabo delle opere permette a tutti di cantare le lodi e la bellezza dell’unico Dio che parla il linguaggio universale dell’amore”.
È possibile acquistare il volume anche in formato ebook. I libri sono disponibili in tutte le librerie, anche on line. Tutti i proventi verranno devoluti in beneficenza.