La Comunità di Sant’Egidio di Milano, che segue da anni gli anziani del quartiere Corvetto a casa e nelle Rsa, partecipa oggi venerdì 21 luglio alle esequie solenni degli anziani deceduti nell’incendio della Rsa “Casa per coniugi” dello scorso 7 luglio. “Riteniamo che questa celebrazione cittadina sia un gesto importante per la nostra città, per onorare queste vittime e riportare all’attenzione di tutti la situazione degli anziani fragili che trascorrono i loro ultimi anni in grandi strutture”, si legge in una nota della Comunità di Sant’Egidio di Milano.
La Comunità di Sant’Egidio presenterà alle istituzioni “una proposta di ristrutturazione delle grandi Rsa pubbliche per migliorare la qualità dell’assistenza agli anziani, attraverso un consistente investimento di energie e risorse che prevedano il potenziamento del minutaggio settimanale di assistenza nelle strutture, la riduzione del numero di posti letto per le persone assistite e la creazione di alloggi protetti per anziani nelle stesse strutture o alloggi per altre fasce di popolazione per favorire lo scambio con il territorio e tra generazioni, l’istituzione di un organismo di garanzia e tutela dei diritti delle persone istituzionalizzate”.
Sul piano nazionale, in relazione all’emergenza caldo e solitudine, la Comunità di Sant’Egidio ha recentemente chiesto al Governo che vengano scritti quanto prima i decreti attuativi della legge delega sugli anziani approvata lo scorso 31 marzo, e che l’Anci promuova una mappatura degli anziani per raggiungere i più “invisibili” e maggiormente a rischio in ogni comune. Ha inoltre lanciato un appello alla solidarietà verso la popolazione anziana, perché tutti i cittadini siano attenti ai propri vicini anziani e offrano loro aiuto soprattutto nei periodi di maggior emergenza come l’estate.