Diocesi: Venezia, la Madonna dell’Angelo torna via mare dopo 100 anni. Il patriarca Moraglia la accoglierà alla Salute

Una festa della fede e della devozione mariana che coinvolgerà tutta la città di Caorle e i suoi ospiti: sabato 22 luglio in occasione del centenario della benedizione della nuova statua del santuario della Madonna dell’Angelo, compiuta allora a Venezia dal patriarca Pietro La Fontaine, l’effige sarà portata via acqua presso la basilica della Salute dove il patriarca Francesco Moraglia rinnoverà l’atto di consacrazione e di affidamento, per poi riportarla a Caorle.
La mattina del 31 gennaio 1923, aprendo il santuario, si scoprì che dei ladri non soltanto rubarono offerti e ornamenti ma anche causarono un incendio che distrusse l’antica statua della Madonna dell’Angelo. Il dolore di tutta Caorle fu comunicato subito al patriarca Pietro la Fontaine che scrisse subito una profonda e commovente lettera promettendo di procurare al più presto una nuova immagine della Madonna. Promessa mantenuta nel luglio dello stesso anno portando solennemente da Venezia “via mare” il nuovo simulacro e benedicendolo solennemente davanti al popolo radunato per la messa
Il 22 luglio questo evento sarà ricordato e rinnovato: alle 6.30 del mattino con un automezzo appositamente abbellito e decorato, la statua lascerà il piccolo santuario caorlotto per raggiungere il Rio del mercato del pesce da cui partirà per la laguna di Venezia. Attorno alle 10 dovrebbe arrivare sulla riva delle Zattere da dove proseguirà trasportata dai portatori fino alla Salute dove vi sarà un momento di preghiera: l’Unitalsi di Venezia guiderà il rosario verso le 11.
Successivamente, alle 13.30 circa, la statua ripercorrerà il tragitto del mattino per rientrare con la motonave “Caorle”. Ad accompagnarla anche il patriarca. Sarà accolta alla foce del fiume Livenza dove sarà trasferita su una barca tradizionale (una caorlina). Sarà dunque portata a remi fino in “Sacheta” (se le condizioni metereologiche non lo consentiranno sarà portata via terra).
Alle ore 18 Moraglia presiederà la messa sul palco allestito sul piazzale del santuario, al termine della quale vi sarà il rinnovo della benedizione della statua e la preghiera di affidamento. Alle 21.30 la statua sarà portata processionalmente in duomo dove rimarrà per tutta la domenica seguente. Domenica il patriarca presiederà la messa solenne alle 9.
La statua rimarrà in duomo fino alla conclusione della messa delle 21, quando sarà processionalmente riportata in santuario dopo l’incendio del campanile. “La nostra Madonna dell’Angelo interceda per questo nostro tempo – è il desiderio e l’invocazione del parroco, mons. Danilo Barlese -, invochi la pace e la testimonianza cristiana delle nostre comunità perché porti la speranza e lo sguardo di fede verso la storia come accadde cento anni fa”.

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