“Da Camaldoli vengono orientamenti basilari, che riscontriamo oggi nel nostro ordinamento. Anzitutto l’affermazione della dignità della persona e del suo primato rispetto allo Stato – con il rifiuto di ogni concezione assolutistica della politica – da cui deriva il rispetto del ruolo e delle responsabilità della società civile”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un editoriale che esce su Toscana Oggi, nel numero in distribuzione da oggi, e su tutte le testate della Fisc (Federazione italiana dei settimanali cattolici). L’occasione è il convegno organizzato dalla Conferenza episcopale italiana, dalla Comunità di Camaldoli, dalla Conferenza episcopale toscana, da Camaldoli cultura e da Toscana Oggi in occasione degli ottant’anni del Codice di Camaldoli, elaborato tra il 18 e il 23 luglio 1943, e dei 75 anni della Costituzione.
Dal Codice di Camaldoli, nota Mattarella nel suo editoriale, “emerge la funzione della comunità politica come garante e promotrice dei valori basilari di uguaglianza fra i cittadini e di promozione della giustizia sociale fra di essi. Si identifica poi, con determinazione, il principio della pace”. “Vi è ragione – conclude il presidente – di essere ben orgogliosi, guardando ai Padri fondatori del Codice di Camaldoli, per il segno che hanno saputo imprimere al futuro della società italiana”. Il convegno si aprirà domani alle ore 16, con la presenza del presidente Mattarella e la prolusione del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. La chiusura domenica 23 luglio, con la Messa alle 11,30 presieduta dal card. Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede. Le dirette di venerdì pomeriggio e di domenica mattina andranno in onda in tv in tutta la Toscana su Tsd al canale 85 del digitale terrestre, e in streaming sul sito internet www.tsdtv.it/live e su www.toscanaoggi.it.