Sabato 22 luglio alle 11 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione del Centro polifunzionale di Muccia (Macerata), struttura realizzata dalla Croce rossa italiana (Cri) per sostenere le comunità colpite dal sisma del 2016. La struttura si sviluppa su una superficie di 500 mq ed è suddivisa in due aree: una dedicata ai servizi (ambulatori medici ed uffici) e una caratterizzata da un ambiente unico a disposizione della comunità come piazza coperta da utilizzare per eventi e manifestazioni di carattere aggregativo e sociale.
“Davanti al sisma che nel 2016 ha sconvolto un intero Paese, la Croce rossa italiana ha fornito quotidianamente risposte concrete a sostegno delle comunità violate da questo terribile disastro. Oltre a confermarsi operatore primario nelle aree colpite da questa emergenza – dichiara il presidente nazionale Rosario Valastro – la Cri ha saputo promuovere una raccolta fondi per realizzare numerosi progetti per la ricostruzione. A Muccia inaugureremo una struttura, non certo l’ultima, che testimonia ulteriormente la continuità del nostro operato, di un impegno attraverso il quale ancora oggi ribadiamo la volontà di non lasciare sole le persone e le istituzioni davanti alle conseguenze del sisma”.
Alla cerimonia parteciperanno fra gli altri, oltre a Valastro, Guido Castelli, commissario alla Riparazione e ricostruzione sisma 2016; Mario Baroni, sindaco di Muccia; Gianfranco Broglia, presidente Comitato Cri di Camerino; Federica Bonelli, presidente Comitato Cri di Genova; Andrea Galvagno, presidente regionale Cri Marche; Antonio Sciascia, presidente Congresso nazionale della Comunità italiana in Canada; Mathieu Pascal, vicepresidente Croce rossa canadese, Gianluca Pasqui, vicepresidente Regione Marche.
L’opera è stata realizzata grazie alle donazioni di Abbvie, Allianz, Associazione nazionale magistrati, Comitato Cri di Genova, Comunità italiana in Canada e Croce rossa canadese. Poste italiane SpA ha inoltre donato al Centro polifunzionale un defibrillatore ad uso pediatrico che di fatto integra la rete di cardioprotezione realizzata dalla Cri nelle aree del sisma del 2016; si tratta del quindicesimo apparecchio Dae donato ai Comuni colpiti dal terremoto.