“Ripartire dal Codice di Camaldoli, per un nuovo impegno dei cattolici in politica”. Lo sostiene, Francesco Garofalo, presidente del centro studi “Giorgio La Pira”, di Cassano All’Jonio. “Riscoprire questo testo – evidenzia Garofalo -, significa rifarsi ad una stagione alta e altra, del cattolicesimo sociale, rimettendo al centro la dignità della persona, con i suoi problemi, attese e vicissitudini. Fare memoria – per il presidente del centro La Pira-, deve essere anche l’occasione oggi, come far sentire e marcare la differenza dei cattolici in politica, sparsi nei diversi schieramenti. Il Codice Camaldoli, è stata una profetica intuizione di uomini che hanno segnato la storia. Giorgio La Pira – ricorda Garofalo -, fra gli altri, fu interprete dei grandi temi, come la pace, le attese della povera gente, l’accesso all’istruzione e di un sistema sociale uguale per tutti, che nel compendio e nei documenti dei padri della chiesa, trovano la loro forza. In questa epoca – ha concluso -, dove si registra nel cuore dell’Europa una guerra assurda e dagli esiti imprevedibili, occorre costruire dal basso un nuovo umanesimo. Una nuova Camaldoli può essere utile?”