“Deploro profondamente la decisione della Federazione russa di porre fine all’attuazione dell’iniziativa per il Mar Nero, compresa la revoca delle garanzie di sicurezza russe per la navigazione nella parte nord-occidentale del Mar Nero. Questa iniziativa ha garantito il passaggio sicuro di oltre 32 milioni di tonnellate di prodotti alimentari dai porti ucraini”: lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, commentando il mancato rinnovo del corridoio del grano ucraino nel Mar Nero. “Centinaia di milioni di persone ne pagheranno il prezzo”, ha aggiunto Guterres, contestando “anche il ritiro delle garanzie di sicurezza russe alla navigazione nella parte nordoccidentale del Mar Nero”. “La decisione di oggi della Federazione russa colpirà le persone in difficoltà ovunque – ha affermato -. Centinaia di milioni di persone stanno affrontando la fame, e i consumatori una crisi globale del costo della vita. Ne pagheranno il prezzo”. Secondo il segretario generale dell’Onu, la sospensione dell’accordo significa la fine anche dell’intesa tra le Nazioni Unite e la Russia sull’esportazione di grano e fertilizzanti russi. “La nostra attenzione sarà concentrata sull’avanzamento della sicurezza alimentare globale e sulla stabilità globale dei prezzi del cibo”.