Nel 2021 l’Italia era terzultima in Europa per tasso di fertilità. La percentuale totale di nati vivi per donna era di 1,2. In controtendenza, sopra alla media Ue di 1,53, la Francia con 1,84 nati vivi per donna e la Repubblica Ceca con 1,83. Ultima Malta con 1,13. È quanto emerge dalla pubblicazione “Key Figures in Europe” edizione 2023 di Eurostat. Si tratta comunque di percentuali al di sotto del tasso di fertilità totale di 2,1 che, nei Paesi più sviluppati, è considerato il numero medio di nati vivi per donna necessario per mantenere il totale di abitanti a un livello costante (in assenza di migrazioni).
Dal rapporto Eurostat emergono numerose altre chiavi di lettura della società europea. Ad esempio per quanto riguarda la ripresa del turismo dopo la pandemia, nel 2022 l’Italia è seconda per numero di notti trascorse da turisti internazionali nell’Ue (86,4 milioni di notti). Prima è invece la Spagna (157,6 milioni di notti). Seguono Francia (67,3 milioni), Grecia (52,9 milioni) e Austria (43,3 milioni).
Un’altra curiosità. Nel 2020, sulle strade dell’Ue circolavano 250 milioni di macchine. Con 559 automobili ogni mille abitanti, in media c’era poco più di un’auto ogni due persone. Il tasso di possesso di un’auto in Italia, Polonia, Finlandia e Cipro era di 640 per mille abitanti. La percentuale più elevata in Lussemburgo: 682 per mille abitanti. In Lettonia (390) e Romania (379) il numero di autovetture per mille abitanti era inferiore a 400.