Nella diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti proseguono le iniziative estive che vedono protagonisti bambini e ragazzi. Mentre a Cerreto Sannita, presso lo spazio rigenerato e condiviso di Casa Santa Rita, mancano due martedì alla conclusione dei Summer Labs educativi ludico-ricreativi, a Sant’Agata de’ Goti è ripartito il Kids Lab Summer Camp di Villa Fiorita per bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni. Bambini e ragazzi hanno partecipato al primo ciclo, imparando nozioni nuove attraverso il gioco, agli orti sociali, alle attività sportive, ai percorsi sensoriali motori e ai laboratori teatrali, creativi e musicali, accompagnati in questo dalla premura e delicatezza dei loro educatori. Aria di natura e di campagna, invece, ai Summer Labs nelle ultime settimane. Dapprima la Coldiretti di Benevento, che ha fatto visita alla cucina della pasticceria sociale DolceMente, regalando ai partecipanti dei cappellini in omaggio. Poi bambini e ragazzi hanno imparato nel laboratorio come vengono prodotti il formaggio primo sale e la ricotta, fatti con il latte delle mucche dell’azienda agricola Corte Ciervo di San Salvatore Telesino. Le spiegazioni sul processo di caseificazione sono proseguite durante una scampagnata-didattica per operatori e ragazzi del laboratorio di pasticceria di comunità DolceMente presso l’Azienda agricola Orsino “Masseria Placido” di Cusano Mutri. Dai proprietari e lavoratori dell’azienda hanno potuto vedere ed imparare come avviene l’allevamento di pecore e vacche e come dal latte di ovini e bovini, quotidianamente, sia possibile produrre formaggi, ricotte e caciocavalli genuini e di qualità attraverso la lavorazione dei formaggi “a latte crudo”. Ma non solo la bellezza della natura, dei suoi svariati “abitanti” e dei prodotti che essa offre ai Summer Labs. Tanto sport, musica e la creatività del laboratorio di ceramica. E ad ora di pranzo si mangia tutti insieme, anche con gli operatori delle altre progettualità della cooperativa sociale onlus iCare e della Caritas diocesana di Cerreto Sannita-Teese-Sant’Agata dei Goti. Per poi riprendere le attività, subito dopo pranzo, nel pomeriggio. Il tutto in uno spirito di condivisione e di attenzione totale verso l’altro, simboleggiato in iCare dal papavero. Quello che, con un po’ di argilla bianca e di mani laboriose e generose che vogliono lavorarla, è stato creato dai bambini e dai ragazzi nell’ultima sessione del laboratorio di ceramica. Il papavero, un fiore di campo diffusissimo e spontaneo, è il fiore simbolo di iCare. Un fiore di tutti, che esprime bellezza e calore, ma anche e soprattutto fragilità. Quella, verso la quale, vogliamo dire all’altro “mi interessi”, “mi stai a cuore”, “voglio starti accanto”, “voglio avere cura di te!”.