Da don Ambrogio Mazzai e la sua sfida di annunciare il Vangelo sui social, a don Mattia Ferrari, cappellano di bordo di Mediterranea Saving Humans, la nave salva-migranti. Dal giornalista Nello Scavo, inviato di Avvenire in Ucraina, al direttore dei media vaticani Andrea Tornielli, invitato a ricordare la figura di Papa Ratzinger.
In val di Fassa si annuncia davvero ricca di appuntamenti di spicco la 14° edizione della rassegna “Ispirazioni d’estate”, promossa dalle parrocchie della valle, in collaborazione con la locale Apt (e i relativi comitati turistici) e con il patrocinio dell’qrcidiocesi di Trento.
Si inizia domani, venerdì 14 luglio, con una serata al Paladolomites di Campestrin dal titolo “Mammamia, il dono difficile”, a ricordare come l’essere genitori possa trasformarsi in un’esperienza talora complicata. Ne parleranno Gaia Rota e Michele Cattaneo di @latendainsalotto, genitori di quattro figli, don Maurizio Chiodi, teologo e bioeticista, Fabrizio Taddei, direttore dell’Area materno-infantile del Servizio ospedaliero provinciale e Vanda Chiodega, coordinatrice ostetrica dei consultori territoriali.
Tra gli appuntamenti a seguire, martedì 18 luglio a Moena il confronto sul tema “Verso quale ricchezza?” tra l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, e l’imprenditore Matteo Lunelli, ad delle Cantine Ferrari e presidente di Fondazione Altagamma.
Si parlerà poi di giovani e social con il prete-influencer don Ambrogio Mazzai (20 luglio, Pozza), della guerra in Ucraina con l’inviato di Avvenire Nello Scavo (28 luglio, Canazei), di carcere e funzione rieducativa della pena con don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova e il giurista Diego Quaglioni dell’Università di Trento (8 agosto, Soraga).
Il 18 agosto a Pera di Fassa, focus sulla figura di Papa Ratzinger, scomparso il 31 dicembre 2022, con Andrea Tornielli, direttore dei media vaticani e don Giulio Viviani, cerimoniere pontificio per 17 anni. Sempre a proposito di pontefici, quattro giorni dopo (22 agosto, Moena) salirà in Val di Fassa Barbara Frale, dell’Archivio apostolico vaticano, per analizzare, alla luce di documenti inediti, il rapporto tra la Santa Sede e il Terzo Reich, con uno sguardo particolare su Papa Pio XII.
“Pescatori di uomini” è invece il titolo di un incontro sul tema dei migranti forzati (23 agosto, Campitello) con ospite don Mattia Ferrari, sacerdote della diocesi di Modena e cappellano di bordo di Mediterranea Saving Humans, associazione di promozione sociale che svolge attività di monitoraggio, denuncia e soccorso sulle rotte dei migranti attraverso il Mar Mediterraneo, ma anche nei Balcani e nel recente scenario ucraino
Infine, una serata alla (ri)scoperta di due testimoni di opposizione nonviolenta al nazionalsocialismo: i ragazzi della Rosa Bianca e Franz Jägerstätter. A ottant’anni dal loro martirio ne parlano (29 agosto, Pozza) i giornalisti-biografi Paolo Ghezzi e Francesco Comina.
Il programma si arricchisce di visite guidate al patrimonio storico artistico e due appuntamenti musicali, con il repertorio gregoriano proposto della Schola Cantorum Ianua Coeli il 23 luglio nella Pieve di San Giovanni e le articolate musicalità degli Hosianna, storico gruppo ladino che si esibirà il 26 luglio nella piazza principale di Pozza.