Si è svolta ieri a Roma, presso la sede dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, la conferenza stampa di presentazione dell’VIII centenario del primo presepe di San Francesco. Tra i presenti, con le autorità locali e regionali, anche l’amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, anche mons. Vito Piccinonna, vescovo della diocesi di Rieti; mons. Domenico Pompili, presidente Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali e referente Cei dell’Ottocentenario Francescano 2023-26, padre Simone Castaldi, delegato della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori. Con la lettera apostolica “Admirabile Signum”, sottoscritta il 1 dicembre 2019 presso il Santuario di Greccio (Rieti) e la successiva udienza in Vaticano riservata ai Membri del Coordinamento Ecclesiale per l’VIII Centenario Francescano, Papa Francesco ha dato avvio al lungo percorso di celebrazioni che saranno attuate dal 2023 al 2026 e che inizieranno con quelle legate al primo presepe, realizzato da San Francesco a Greccio. Un evento di portata internazionale che, si legge sul settimanale on line della diocesi di Rieti, www.frontierarieti.com, sarà anche un’occasione di impulso per lo sviluppo territoriale di tutto il reatino ma non solo. Un oggetto, il presepe, che entra ogni anno in milioni di case di tutto il mondo, proprio grazie all’intuizione di San Francesco, il Patrono d’Italia che ha segnato la storia della cristianità. A tale riguardo a Natale, in piazza San Pietro e nell’Aula Paolo VI, ci saranno i presepi dedicati alla notte di Greccio del 1223 ed al messaggio di San Francesco, della cui attualità è testimonianza concreta il Santuario del Presepe. Le opere saranno realizzate sulla scia del recente incontro di Papa Francesco con gli artisti, grazie al loro coinvolgimento e a quello delle maestranze. Arte quindi, sinonimo di bellezza, di armonia, di confronto e linguaggio non convenzionale, per comunicare con forza e senza barriere o filtri e fissare questo storico momento che si rinnova da ben 800 anni, senza soluzione di continuità. Tante le iniziative che andranno a comporre il programma del percorso espositivo e degli eventi de “La Valle del Primo Presepe”: presepisti professionisti ed amatoriali potranno dare spazio alla propria creatività partecipando al VI Contest di arte presepiale “Il Presepe Icona dell’Incarnazione” (iscrizioni entro il 15 settembre). Il VI Contest Artistico “La scuola ed il presepe”, è invece dedicato agli istituti di istruzione di ogni ordine e grado (iscrizioni entro il 31 ottobre). Tutti i lavori ammessi al concorso, verranno esposti a Rieti dal 25 novembre 2023 al 2 febbraio 2024 e votati da una Commissione. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti del progetto e del programma di iniziative sono consultabili sul sito www.valledelprimopresepe.it e sui social dedicati.