Sabato 15 luglio alle 15.30 al Museo d’arte sacra di Scaria (Como) sarà inaugurata la mostra “Fondi persi- E insieme uscimmo a riveder le stelle” che esporrà un ciclo di tele di Antonio Teruzzi dedicate alla Divina Commedia. Il punto di partenza per l’artista è stato il ritrovamento di un’edizione dell’opera dantesca del 1887 lacunosa e rovinata. Un’edizione frammentaria che, per Teruzzi diventa un libro sacro e fonte di riflessioni, di sentire e di ispirazione. L’esito sono le dodici tele esposte in una sequenza che si conclude con l’opera dal titolo “Quarta dimensione – Insieme uscimmo a riveder le stelle” pensata per rompere la perfezione del numero dodici. La mostra, curata dall’associazione The Art Company di Como, in collaborazione con la diocesi di Como, il Museo d’arte sacra di Scaria e gli Amici del Museo d’arte sacra di Scaria, è corredata da un catalogo (in italiano e in inglese) edito da Carlo Pozzoni FotoEditore.
Teruzzi nasce a Brugherio (MB), dove vive e lavora presso il suo atelier. È in primo luogo pittore, ma anche scultore e incisore, esegue affreschi e occasionalmente si dedica alle arti applicate. Negli ultimi anni si è dedicato a diversi cicli in continua trasformazione: simboli umani e divini si mescolano in contemporanee composizioni di tecniche miste. Tra le sue opera anche il Legno delle croci e il Portale degli angeli, esposti in luoghi importanti come i Sacri Monti di Varallo – Orta. Orari di apertura della mostra: sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Durante la settimana aperta su appuntamento, scrivendo a: beniartistici@centrorusca.it. Inaugurazione a ingresso libero.